RISORGEREMO IMMORTALI
Risorgeremo dalle nostre ceneri un giorno
perché crediamo, abbiamo Fede e la Speranza
nella promessa del Padre Nostro
che dal nulla fece: la Luce, l'uomo ed ogni cosa.
Risorgeremo!
dopo il travaglio, il terrore e l'orrore della Morte
e il disfacimento e la caduta di bellezza,
del Corpo corruttibile e Mortale
materia da disfare
reclamata dalla terra.
Quando l'Anima nostra libera sarà
dal corpo, sfreccerà nell'Infinito,
volerà verso le Celesti Sfere,
dove insieme ad Anime Affini,
Ricostruirà in Astrale,
ricordi del vissuto come in sogno
e vedrà soddisfatti Desideri mai realizzati,
finchè sfera dopo sfera, se ne libererà.
Misticamente morirà a sé stessa,
si Svuoterà di Sé,
per essere solo di Dio
Cadranno forme e immagini terrene,
Tristi Ricordi, Odi e rancori-
Accolta da Dio e nelle Sue mani abbandonata,
si vestirà di Luce,
sarà Puro e Semplice Punto di Coscienza
e Dio la colmerà del Suo Spirito
e la renderà Perfetta.
L'Anima diverrà Sostanza che tutto ingloba:
Amore, Coscienza e Conoscenza-
Purificata ormai,
cercherà il corpo che l'accolse prima
ma che dopo la prova della Morte,
l'Amore del Padre ricomporrà
Incorruttibile e Immortale
e farà Rinascere come dalla terra fiore.
Allora Risorgeremo in Corpo Glorioso
che ogni Valore comprende Pienamente.-
L'Umanità tutta, Risorgerà dal Tempo
L'uomo Risorto Completo nella sua Umanità,
Cosciente, ancora , della sua Identità,
farà completa la Creazione dellUniverso
e ricomposta l'Armonia
che aveva infranta col Peccato.
Nel Tempo Nuovo, l'Opera Divina,
Umana e Cosmica-Evoluta,
sarà Perfetta nell'Amore ed Assoluta,
Eterna, di Luce piena
e Sublimata nel Corpo Risorto,
diventato Tempio, per l'Anima Splendente .
e noi nel Cristo Vivente Incarnato
saremo Trasformati in Uomini -Dio, Santificati.
Entreremo nell'Eternità
e per sempre canteremo la Gloria dell'Altissimo.
(Pinto Angela)
NOI OLTRE LA VITA
Annunciato da un sogno,
ti vidi al mio fianco,
nella piccola chiesa,
dov'era Maria:
la Madre Celeste,
in tripudio di stelle.
Tornò ancora la Madre,
nel sogno
e fu in casa mia.
Discese le scale
e m'indicò un fiore:
un candido Giglio,
dal raro splendore.
e tu da lungi giungesti,
mi trovasti e mi amasti
e fu in giovinezza.
Eri giovane e bello
e avevi gli occhi di cielo
ma non capii subito,
ch'eri l'angelo inviato,
in missione speciale,
a curarti, occuparti,
di me ancora incerta,
della vita da tessere
e del suo scopo preciso.
Perciò fu stupore,
in me ogni giorno,
con te sempre accanto,
così vigile e attento,
come a gemma trovata
custodita ed amata.
Condivisi il tuo amore
E tu mi tenesti la mano,
che stette a lungo sicura,
nella tua così calda,
amica e sincera,
sempre pronta a donare.
Era forte il tuo braccio,
d'eroe generoso,
sempre pronto a difendere
i fragili e i vinti
e amò tanto il lavoro,
special nel creato,
che intendesti Preghiera,
al cielo rivolta .
mentre alla terra affidavi,
un seme e una pianta
e un fiore ammiravi,
che avevi curato
e coglievi per me
e per la Madre lasciavi,
nell'aria a onoratre,
davanti alla Chiesa,
sul monte silente,
dove Lei vigilava
e dove tu amavi sostare
Fu lungo il cammino,
insieme, tra gioie e dolori
ma sempre di Luce,
nella scia del tuo sole,
ch'era amore sincero
che fugava ogni nuvola
era roccia, era candida neve,
quale il monte che amavi,
incasta terra d'Abruzzo.
Amor come Guglia
che il cielo ha sfiorato,
ora che la mia mano,
precocemente hai lassciato,
per correre solo
incontro al Mistero,
nei prati del Cielo.
Ora che è stato svelato,
il Valor di quel Giglio,
allor dalla Madre offerto, indicato.
Quel Giglio era il figlio
Nostro: donato, richiesto, immolato,
per amore del Padre
che ci chiese l'impegno,
come ad Abramo: assoluto e totale.
che ancora ora chiede
l'Umiltà della Fede,
la Speranza gioiosa,
che trepidi in attesa,
che si sveli il Mistero,
che schiude scenari
infiniti e impensati,
se la Corona di Spine
non sarà rifiutata.
Tu che fosti custode,
mio angelo in terra,
ora in cielo, maestro,
prepari un cammino,
perché ancora mi guidi
e in sogno m'insegni.
che Non c'è Morte
e non c'è distacco,
tra Spiriti Affini,
perché nell'Universo,
a Livelli Diversi,
tutti noi siamo.
Ci Ricongiungeremo
ancora e per sempre,
se Ugual Vibreremo,
se ancor ci Ameremo,
se Ameremo i fratelli
e li Condurremo,
con l'Esempio di Fede,
sulla strada di Luce,
a noi rivelata
ed accettata,
nel sacrificio,
con Umiltà
e che gran Frutto darà,
ogni seme di Carità!.
( A.P.)